Descrizione
Vino bianco frizzante “Dino” COL FONDO Manera
Questo vino vuole essere dedicato al “Prosecco di una volta” ossia come veniva fatto tanti anni fa, prima che fosse inventata l’arte della rifermentazione in autoclave. É un frizzante tutto particolare in quanto viene imbottigliato con un po’ di residuo zuccherino e non filtrato, in questo modo i lieviti fermentano gli zuccheri formando il perlage che lo contraddistingue. É un vino quindi tutto da scoprire infatti, la presenza dei lieviti (il “fondo”) garantisce la protezione del vino dalle ossidazioni donandogli quindi una vita molto lunga. Anche il suo bouquet è in continua evoluzione (grazie alla presenza dei lieviti) e possiamo quindi trovarlo molto fresco e fruttato con note di pera e mela renetta nei primi mesi, per poi far prevalere note di nocciola e mela gialla, fino alla crosta di pane dopo almeno un anno di affinamento.
La durata di questo vino quindi è di alcuni anni, e mutevole col tempo; anche il tappo utilizzato è il tappo corona come tradizione vuole.
Si può bere sia decantato, più intenso al naso, che torbido dove prevale la sapidità e la persistenza gustativa.
Poiché questo vino rifermenta in bottiglia, ha dosi bassissime di solfiti.
Terreno a medio impasto con scheletro, piante allevate a filare a Casarsa con una densità di 1200 piante per ettaro.